E’ nei cinema in questi giorni il docufilm “Michael Jackson – Life, Death and Legacy”, una sorta di “racconto filmato”, diretto da Roger Goldthorpe, della grande e indimenticabile carriera musicale di Michael Jackson che lasciato un’eredità enorme nella musica.
Questo film è un tributo ad una icona giustamente considerata come il “RE del POP“, che ha segnato inesorabilmente il corso della musica pop degli ultimi 30 anni, lui un grandissimo artista che ha raggiunto un successo talmente grande e planetario tanto, alla fine, da rimanerne paradossalmente schiacciato, quasi sopraffatto dalla sua stessa grande popolarità, perchè quando il “successo” è diventato davvero GRANDE, gli interessi che hanno orbitato attorno a lui sono diventati altrettanto GRANDI, talmente tanto da essere “invidiabili & invitanti”…situazione di cui in tanti, TANTISSIMI si sono approfittati, fino a farlo soccombere!
E l’ultimo atto di tutta questa storia è stato purtroppo un epilogo tragico, quello che ha portato alla prematura scomparsa di questo grande e sensibile uomo, a soli 50 anni, il 25 giugno 2009.
Nel filmato ci sono le testimonianze inedite di parenti, amici, artisti-colleghi e giornalisti.
Ci sono racconti inediti di alcuni retroscena dei backstage di videoclip storici dell’artista dei, video di brani che hanno fatto sicuramente la storia della musica pop contemporanea, come I Want You Back, Don’t Stop ‘til You Get Enough, Thriller, Billie Jean, Bad, Black or white e tanti altri.
Inoltre, nel film si parla anche dell’UOMO Michael Jackson nella sua quotidianità, nel suo privato.
Significativa, nel film, alcune sue riflessioni su se stesso e sul suo rapporto con l’ambiente musicale e con il palco, riflessioni rilasciate durante alcune intervista:
Intervista- 1983
“Sto lì seduto e penso: non mi chiamate sul palco, sono troppo timido. Ma una volta che ci sono, ho il controllo assoluto di me stesso. Stare sul palco è magia pura, non c’è nulla di paragonabile. Senti l’energia di tutti quelli che stanno lì, invade completamente il tuo corpo. Quando hai le luci addosso, non esiste più nulla, ve lo posso giurare”
Intervista-2001
“Non ho nessun problema a essere imitato. È un complimento. Tutti iniziano ispirandosi a qualcun altro. Per me sono stati James Brown, Sammy Davis Jr., Jackie Wilson, Fred Astaire e Gene Kelly”
Video-Trailer “Michael Jackson – Life, Death and Legacy
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